Per le aziende dell’industria e dell’edilizia, che utilizzano la CIGO, fino al 30 giugno 2021, avranno il divieto di licenziamento.

Per le aziende che utilizzano il FIS o la CIG in deroga, vige il divieto di licenziamento fino al 31 ottobre 2021.

A partire dal 1°luglio 2021 le imprese dell’industria e dell’edilizia, non possono più accedere alla cassa integrazione con causale Covid-19, ma devono richiedere i tradizionali ammortizzatori sociali.

Per i settori del turismo e del commercio è previsto una nuova forma di decontribuzione.

L’incentivo è quantificato nell’esonero del versamento dei contributi previdenziali nel limite del doppio delle ore di integrazione salariale fruite nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021.

Al riguardo si attendono le istruzioni operative dell’INPS.

Per i datori di lavoro privati che assumono personale a tempo indeterminato, a far data dal 1° luglio ed entro il 31 dicembre 2021, è previsto l’esonero totale dei contributi a carico della ditta per la durata di 6 mesi e per un importo massimo di 3.000 euro. Il dipendente deve essere in stato di disoccupazione e serve un progetto individuale di inserimento.

Chiediamo alle aziende interessate di comunicarci tempestivamente i dipendenti interessati, al fine di predisporre la documentazione necessaria.

Fino al 30 giugno 2021 sono sospesi i pignoramenti dell’Agente di riscossione sugli stipendi.