La liquidazione del modello 730-4 in busta paga consente di ottenere il rimborso delle imposte direttamente nella busta paga. Ecco una guida pratica su come funziona, cosa fare in caso di errato sostituto d’imposta e cosa succede se il datore di lavoro non può liquidare il 730 a causa di incapienza.
Cos’è il Modello 730-4?
Il modello 730-4 è il documento che l’Agenzia delle Entrate invia al datore di lavoro (sostituto d’imposta) per comunicare l’importo delle imposte da trattenere o rimborsare al dipendente. Questo modello è essenziale per la corretta liquidazione delle imposte in busta paga.
Come Avviene la Liquidazione del 730-4 in Busta Paga?
Dopo la presentazione del modello 730 da parte del dipendente, l’Agenzia delle Entrate elabora i dati e invia il modello 730-4 al datore di lavoro. Quest’ultimo provvede a trattenere o rimborsare le imposte direttamente nella busta paga del dipendente, generalmente tra luglio e agosto.
Errato Sostituto d’Imposta: Cosa Fare?
A volte, i dipendenti non informano il professionista o il CAF del cambio di lavoro. In questi casi viene indicato nel modello 730 il precedente datore di lavoro invece di quello attuale. Il dipendente deve comunicare l’errore sia al proprio datore di lavoro che all’intermediario (CAF, commercialista, ecc.) per rettificare l’errore e garantire la corretta liquidazione delle imposte.
Incapienza del Datore di Lavoro: Quali Sono le Conseguenze?
In alcuni casi, il datore di lavoro potrebbe non essere in grado di liquidare il 730 in un’unica rata a causa di incapienza, ovvero quando le somme da rimborsare superano le imposte trattenute. In questa situazione, il rimborso avverrà in rate.
Conclusione
La corretta indicazione del sostituto d’imposta nel Modello 730 è cruciale per una liquidazione senza intoppi in busta paga. In caso di errore, è importante avvisare sia il datore di lavoro che l’intermediario che ha elaborato il modello 730.