La riforma del Decreto Lavoro entrata in vigore il 4 maggio 2023 introduce una serie di novità, tra cui l’innalzamento a 3.000 euro del limite di esenzione per l’erogazione di beni e servizi da parte dei datori di lavoro.
Soggetti interessati: i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico (il figlio a carico non deve avere un reddito superiore a 4.000 euro fino a 24 anni o a 2.840,51 euro dopo i 24 anni). Agevolazione: erogazione di beni e servizi da parte del datore di lavoro esenti da imposta fino a un massimo di 3.000,00 euro. Tra le erogazioni di beni e servizi si considerano il rimborso per le utenze domestiche, i fringe benefit auto, i premi assicurativi extra-professionali, l’alloggio ai dipendenti, i buoni benzina, i buoni spesa. Lo sforamento della soglia comporta l’annullamento del bonus. Per i dipendenti senza figli rimane la vecchia soglia di 258,23 euro esenti. Rimane operativa, in aggiunta a quest’esenzione, l’esenzione bonus carburante di 200,00 euro. |